Il 26 luglio di ogni anno, si tiene agli scogli
di Sant'Anna di Ischia, presso il
Castello Aragonese, un grande spettacolo acquatico.
Viene organizzata una gara tra i comuni di
Ischia e, dal 2000, si sono aggiunti anche
i comuni di Procida, Capri e Viareggio.
I comuni partecipano allestendo una barca
allegorica.
Le barche sfilano dinanzi ad una giuria e
rappresentano storie famose, vicende, episodi
della storia legati alla propria storia, costume,
tradizione.
Allo spettacolo delle barche segue la magia
dell’incendio del Castello e dei fuochi
d’artificio.
La festa di Sant'Anna richiama ogni anno migliaia
e migliaia di spettatori che assistono da
terra, sugli scogli, in mare o dalle case
sulle colline. |
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La protettrice
delle partorienti, così come è
considerata Sant'Anna, ha
visto nei secoli i pescatori d'Ischia tributarle
molti onori e raccomandarle le prorpie mogli
incinte.
Nella baia di Cartaromana, infatti, si venerava
un'effigie della Madre della Madonna e vi
si portavano le donne gravide a pregare.
In tempi più recenti la festa è
divenuta grandiosa, con un enorme spiegamento
di forze: nella stupenda cornice dell'isola
di Ischia, fastosa processione a mare con
carri allegorici acquatici, fuochi d'artificio
e molto altro.
La festa agli scogli di Sant'Anna
è divenuta un appuntamento estivo da
non perdere.
Con la partecipazione anche di Capri la festa
si appresta a divenire la più importante
festa dell'arcipelago campano. |