PROCIDA EVENTI > SAGRA DEL MARE |
|
|
Calendario Sagra del Mare 2014 - Consulta il programma
La Sagra del Mare
è la principale manifestazione estiva procidana.
La sagra, nata sul finire degli anni '30, si articola
in tre serate.
La prima serata è dedicata alla commemorazione
dei caduti in mare.
Sulla scogliera del porto di Marina Grande viene celebrata
una funzione religiosa seguita da un corteo in mare.
Le autorità civili e religiose dell'isola,
seguite da barche e pescherecci, portano una corona
di fiori che viene gettata in mare a ricordo caduti
in mare.
La seconda serata è dedicata
all'elezione di "Graziella", la donna procidana,
vestita con il tipico costume procidano che più
di tutte rappresenta la nota Graziella lamartiana.
La terza serata è dedicata
alla consegna dei premi per le gare sportive organizzate
dal Comune di Procida durante la sagra. Targhe al
merito, vengono anche conferite alle forze dell'ordine,
ai valenti uomini e donne che hanno prestato servizio
e operatività sull'isola e per l'isola.
Chiude la terza serata l'esibizione di un noto cantante
o comico accompagnato da emozionante spettacolo di
fuochi pirotecnici.
|
|
|
|
|
Chi è Graziella?
Graziella è la giovanissima procidana, protagonista
dell’omonimo e autobiografico romanzo Graziella,
dello scrittore francese Alphonse de Lamartine.
La giovane protagonista procidana, Graziella, s'innamora
del giovane scrittore francese naufragato sull'isola.
Di questo amore Graziella ne morirà. Alfonso
parte per la Francia con la promessa di ritornare.
Graziella muore nell'attesa vana del suo Alfonso
non prima di avergli inviato un'epistola contenente
una treccia dei suoi capelli e la promessa del suo
amore.
I procidani, allora, hanno assunto a simbolo la
piccola eroina a rappresentanza della donna procidana
legata al mare, alla devozione al proprio uomo e
Graziella è divenuta così un mito,
l'immagine della tipica donna procidana: mediterranea,
solare, semplice e bella e da qui la festa di Graziella,
l'elezione di Graziella, la sagra del mare.
|
|
Il Concorso di Graziella
Le ragazze che partecipano al Concorso, tutte di
età compresa tra i 14 e i 21 anni indossano
l’antico e caratteristico costume procidano
dai colori vivi e brillanti, finemente ricamato
in oro, di cui molte famiglie conservano gelosamente
autentici esemplari.
“L’abito si compone dei seguenti pezzi:
la lettiera, camicia di lino o tela d’Olanda,
con crespe al petto, alle maniche, alle spalle;
il corpetto, fascetta con tiranti, che fa le veci
del busto o corset; il pannicello, di castoro scarlatto,
messo da far parere un pochino l’onda della
pettiera e un orlo di essa più giù;
il rubretto, specie di sottanino con la perea (balzana)
di tela armesina scarlatta, e il corpo di raso rosso
o di altro colore, ricamato in oro; la gonnella,
di seta rossa, o bianca o celeste chiaro, con l’orlo
(linzo) di sotto che esce il dito di fuori, di panno
scarlatto ricamato in oro; la quale copre tutto
il corpo del rubretto, meno qualche linea; la camiciuola,
(zimarra), di raso rosso o verde, con le cocciole
di oro, o punte di Spagna, che cominciamo dalle
estremità delle due ali, cingono il collo
si diffondono per la spalla, con due giri nella
manica e cinque bottoni che chiudono il polso”
(V. Parascandolo)
Quando nasce la sagra del mare?
La Sagra del Mare nasce nel 1939 da un'idea di Mimì Ferrara e Vittorio Parascandola.
La preziosità dei costumi tipici procidani |
Gli abiti procidani sono di rarità e preziosità uniche.
Famiglie procidane custodiscono il prezioso abito che un tempo veniva utilizzato nelle festività, nelle occasioni, durante i funerali.
Gli abiti sono composti da vari elementi che, a seconda della ricorrenza, venivano cambiati. |
|
|
|